giovedì 1 gennaio 2009

Da sogno a incubo

Vorrei che questi mesi
fossero stati solo un incubo
dal quale risvegliarmi;
aprire gli occhi una mattina
ferito dall’alto sole,
e vedere lei ancora al mio fianco,
muoversi dolcemente nel sonno,
tra le lenzuola.

Vorrei allungare la mano
e afferrare questo sogno
ormai impossibile da vedersi
concreto nella realtà,
vorrei poter respirare
l’odore penetrante dei suoi capelli
e rassicurarmi col tenero calore
della sua pelle.

No, oramai ciò è tornato
ad essere un sogno distante
che la notte mi tormenta
e mi culla al contempo.

Il suo amore è nuovamente distante
mentre il mio, per lei,
è di nuovo chiuso
nel profondo del mio cuore.

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