venerdì 2 gennaio 2009

Verso i tuoi occhi

Due ruote solamente,
ma non c’è ostacolo che mi fermi.

La strada è lunga,
il vento sembra volermi portare
aldilà della strada;
il cielo non mi dà pace,
la pioggia mi ha bagnato fino ad adesso,
e non può fare peggio,
così il cielo scatena la sua furia,
la grandine colpisce forte
sulla mia giacca
e sulle gambe il dolore è atroce.

Le dita si chiudono in una morsa insensibile,
ma non è importante.

Il grigio asfalto è diventato
un fiume nel quale galleggiano
piccoli pezzi di ghiaccio;
diventa un problema,
diventa un pericolo affrontare
questo tempo impazzito
Ma non importa,
devo rivedere i tuoi occhi.

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