Giunge il momento del saluto,
del viaggio che porterà lontana da me,
del tempo che ti vedrà separata da me.
L’abbraccio è forte,
come se dovessimo soffocare quel momento,
i baci cercano di trattenerti,
impediscono alle tue gambe ogni movimento.
Il tuo volto è rigato dalle calde lacrime,
nate dall’immagine di noi due distanti;
il mio cuore è spezzato
ma nasce un sorriso forzato,
un augurio di buon viaggio.
Resto al caldo della Toscana,
parti per il freddo della Norvegia,
e il freddo sarà anche con me.
Varchi il check-in e ancora ti volti indietro,
mentre ti portano lontana;
il tuo sorriso che ora vedo
sarà il ricordo che porterò con me
in questi giorni vuoti,
non le tue spalle che
freddamente vanno via.
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